NEWS & EVENTI
Transizione 5.0: Innovazione e Sostenibilità per le imprese italiane
Il Decreto Attuativo Transizione 5.0 offre un’opportunità unica per le imprese italiane di investire in nuove tecnologie, migliorare l’efficienza energetica e ricevere supporto finanziario attraverso crediti d’imposta.
In questo articolo, esploreremo le principali innovazioni, caratteristiche, scadenze e requisiti per aderire a questo ambizioso piano
PRINCIPALI INNOVAZIONI DEL DECRETO ATTUATIVO TRANSIZIONE 5.0
Ecco alcune delle principali innovazioni:
- Credito d’Imposta: Il piano riconosce un credito d’imposta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive situate nel territorio italiano. Questo include investimenti in beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa.
- Riduzione dei Consumi Energetici: Gli investimenti devono portare a una riduzione dei consumi energetici del 3% o più, oppure una riduzione del 5% per i processi specifici interessati dall’investimento.
- Investimenti in Energie Rinnovabili: Sono agevolabili anche gli investimenti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, destinata all’autoconsumo.
- Formazione del Personale: Il decreto prevede agevolazioni per le spese di formazione del personale, mirate ad acquisire o consolidare competenze nelle tecnologie digitali ed energetiche.
CHI PUÒ ACCEDERE AGLI INCENTIVI?
Sono escluse, tuttavia:
- le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, o sottoposte ad altra procedura concorsuale
- le imprese destinatarie di sanzioni interdittive
REQUISITI E CRITERI DI AMMISSIBILITÀ DEI PROGETTI
Gli investimenti devono essere in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa.
Attenzione ai limiti di Investimento. Gli investimenti agevolabili, infatti, sono limitati a un massimo di 50.000.000 di euro annui per ciascun beneficiario.
Le spese per attività di formazione sono finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
Questi costi di formazione sono agevolabili nel limite del 10% degli investimenti effettuati nei beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa e in ogni caso fino al massimo di 300 mila euro.
BENI STRUMENTALI 4.0 AGEVOLABILI CON TRANSIZIONE 5.0
- Il rispetto delle condizioni e dei requisiti già previsti per Transizione 4.0
- Si richiede che almeno uno dei beni strumentali sia in grado di abilitare un risparmio energetico di almeno il 3% sui consumi della struttura produttiva o del 5% sui consumi del processo interessato dall’investimento.
CERTIFICAZIONI RICHIESTE DAL DECRETO
- Certificazioni Tecniche: Le riduzioni dei consumi energetici devono essere certificate da valutatori indipendenti tramite perizie asseverate, che devono confermare sia le previsioni (ex ante) che i risultati (ex post) degli investimenti.
- Conformità Normativa: Gli interventi devono essere conformi alle normative vigenti e le informazioni fornite devono essere accurate e complete.
- Controlli e Verifiche: Il GSE effettua verifiche documentali e controlli in loco per assicurare la conformità dei progetti di innovazione. Questi controlli sono basati su piani definiti in collaborazione con il Ministero e l’Agenzia delle Entrate.
SCADENZE IMPORTANTI DEL DECRETO ATTUATIVO TRANSIZIONE 5.0
- Entro quella data dovranno essere completati anche tutti gli step successivi.
Entro il 28 febbraio 2026, specifica il decreto attuativo, “l’impresa trasmette apposita comunicazione di completamento contenente le informazioni necessarie ad individuare il progetto di innovazione completato, ivi inclusa la data di effettivo completamento, l’ammontare agevolabile degli investimenti effettuati e l’importo del relativo credito d’imposta, nonché l’attestazione del rispetto degli obblighi previsti all’articolo 18. - Le imprese devono trasmettere una comunicazione preventiva contenente informazioni sul progetto di innovazione e gli investimenti agevolabili. Questa comunicazione deve essere accompagnata da certificazioni tecniche che attestano la riduzione dei consumi energetici prevista (ex ante) e quella effettivamente conseguita (ex post).
- Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire da dieci giorni dalla comunicazione di completamento del progetto e deve essere utilizzato entro il 31 dicembre 2025. L’eventuale ammontare non utilizzato può essere distribuito in cinque quote annuali di pari importo.
CONCLUSIONI
Non perdere questa occasione: prepara il tuo progetto di innovazione e contribuisci a un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato con l’Industria 5.0!
Per ulteriori informazioni e per scoprire come Wintech può aiutarti a traghettare la tua azienda attraverso il processo di adesione al piano, contatta il nostro team di esperti.